Nel 1979 si creo una collaborazione con l’Associazione Sportiva di Robbiate per l’apertura di un corso; da questa esperienza nacque poi il C.S.K.S. Robbiate guidato da Severino Colombo, che nel frattempo aveva ottenuto il grado di cintura nera 3° dan, coadiuvato nell’insegnamento da uno dei suoi primi allievi, Giuseppe Troiano.
A Monza, intanto, gli allenamenti proseguivano nonostante gli spostamenti da una palestra comunale all’altra. Si formarono le prime cinture nere, i primi istruttori e il primo gruppo agonistico. Per motivi di ordine tecnico, ci si dovette spostare anche da Robbiate per trasferirsi al Centro Sportivo di Paderno D’Adda con la conseguente fondazione del C.S.K.S. Paderno D’Adda.
Nel 1982 nacque a Concorezzo il New Center A.S. Karate presso l’omonima palestra. Lungo questo cammino si fecero sempre piu intensi la necessita e il desiderio da parte del maestro Colombo di istituire una scuola a tutti gli effetti, non piu ospite in luoghi altrui ma dotata di una struttura propria nella quale operare ed impostare l’ampliamento delle attivita.
Questo accadde nel 1987 con la fondazione della Shotokan Ryu Verderio, una palestra privata ospitante la sede della omonima scuola. Anche la scuola di Paderno d’Adda assunse il nome di Shotokan Ryu per esigenze logistiche e federative; fu poi lo stesso per Concorezzo e Monza. Tutte le palestre dirette dal maestro Colombo rientrarono cosi in un disegno unitario e costituirono la scuola Shotokan Ryu che conosciamo oggi.
Nel 1991 inizio una collaborazione con la Polisportiva Aurora di Olgiate Molgora che si protasse per sette anni, sucessivamente, nel 1994, la societa di Monza preferi seguire una propria strada, rendendosi indipendente dalla Shotokan Ryu.
Ultima importante tappa e stata la fondazione della Shotokan Ryu Merate nel 1997, presso la nuova sede di Via Turati: una struttura privata, gestita assieme all’A.S. Merate, dove possono insegnare gli istruttori che nel frattempo si sono formati all’interno della scuola.
Sono cosi trascorsi parecchi anni di karate e sono stati molti i cambiamenti riferiti sia ai metodi di insegnamento che all’organizzazione.
La storia della Shotokan Ryu viene raccontata da alcuni dei praticanti che hanno vissuto in prima persona il susseguirsi di quegli eventi: Piera Motta, Manuele Farina, Pietro Recaldini, Massimo Scandella, Manuela Pancaro e cosi di seguito tutti gli insegnanti.
Piera Motta, moglie del maestro Colombo, Maestro cintura nera 5° dan, e stata una delle prime donne a praticare il karate in Italia. Inizio giovanissima, all’eta di diciassette anni, lo stesso giorno insieme al maestro Colombo.
Massimo Scandella, istruttore cintura nera 6° dan, ha iniziato a praticare il karate oltre venticinqe anni fa a Bergamo, con il maestro Carlo Fugazza. E passato poi alla scuola Shotokan Ryu da cintura marrone. Tuttora insegna in un corso per cinture avanzate ed e Vice Presidente.
Pietro Recaldini, istruttore cintura nera 4° dan, anche lui praticante di vecchia data, ha seguito fin dai primi tempi il maestro. E testimone in prima persona della nascita e crescita della scuola, tuttora insegna nella palestra di Merate.
Inoltre ci sono tutti gli altri istruttori, come Pier Giulio Riva (Segretario), Antonio Panzeri, Oscar Cattaneo, Maurizio Venturini, Alessandro Monguzzi (Presidente a Concorezzo), Riberto Roberto, Marino Sala, Sergio Bonfanti, Giuseppe Failla, Pasquale Campanella, e Giovanni Mercandelli che continuano a dare un grande supporto alla scuola, sia per la disponibilita alle necessita dell'associazione sportiva, inoltre la loro presenza agli allenamenti e di grande esempio, dando cosi prestigio e qualita agli insegnamenti del maestro Severino Colombo, Tutti questi scambi di conoscenze ed esperienze sono stati il vero motore della crescita della Shotokan Ryu, che e diventata non solo una palestra ginnico-sportiva, ma una scuola di karate-do.
Scuola non significa quattro mura e un gruppo di praticanti e nemmeno un concetto astratto o un’etichetta: e semplicemente il modo di fare e di comportarsi delle persone che ne fanno parte.
Il Maestro Colombo nel 1973 cintura blu
Il karate di oggi puo essere alla portata di chiunque,
mentre ai suoi albori in Italia, piu di quarant’anni fa, il clima che si
respirava durante la lezione era diverso: chi voleva fare karate,
qualsiasi obiettivo avesse, che fosse una donna o un bambino, un
giovane o un anziano, doveva comunque cimentarsi nei normali
allenamenti che erano molto duri e senza “sconti”, non bisognava essere
forti, ma "i piu forti".
Le donne erano comunque poche; si pensi che
sono stati disputati dei Campionati Italiani femminili cui
parteciparono solo quattro atlete. Il karate per i bambini era
praticamente inesistente: solo di recente si e scoperta l’importante
valenza psicofisica di questa attivita, sopratutto per i bambini e il
maestro Colombo e stato tra i primi a creare corsi specifici per loro.
Oggi
Anche oggi l’allenamento e pur sempre importante per il
fisico ma non giunge mai all’esaurimento delle forze. E stata introdotta
la teoria, ovvero la spiegazione del gesto tecnico e di cio che si sta
facendo, mentre prima la lezione era quasi esclusivamente di pratica. Comunque, dal punto di vista
tecnico, il karate di oggi e uguale a quello del passato: la grande
differenza sta nel fatto che e un karate per tutti ed e migliorato dal
punto di vista didattico. Unendo la teoria alla pratica si capisce e si
apprende meglio la tecnica.
La scuola Shotokan Ryu e da oltre venti anni che ha introdotto il “Trofeo dell’Amicizia”, una serie di
gare riservate a tutti i praticanti della nostra scuola. Non bisogna dimenticare l’importante
obiettivo, espresso anche dalla parola “amicizia”, cioe far conoscere tra
loro gli atleti che seguono corsi nelle diverse palestre della scuola e avvicinare i ragazzi all'attivita agonistica.
La
Shotokan Ryu offre anche l’opportunita di partecipare a diverse gare federali, nazionali e Internazionali, organizzate dalla FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale e Discipline Affini).
Esiste anche un programma agonistico
per atleti adolescenti e adulti che partecipano alle gare regionali, nazionali e internazionali. Questo e importante perché permette ai ragazzini di misurarsi e fare le prime esperienze al di fuori della scuola, confrontandosi con migliaia di ragazzi provenienti dall'Italia e da diversi Paesi Europei.
Tutti questi traguardi sono stati raggiunti grazie alla paziente fondazione della scuola “mattone su mattone”.
Obiettivi
Il M° Colombo ha voluto una struttura propria per
offrire una sede indipendente e un punto di riferimento sicuro: cio e
avvenuto con la creazione della Shotokan Ryu Verderio e della Shotokan
Ryu Merate, mentre la Shotokan Ryu di Concorezzo, beneficia di uno
spazio comunale delle Scuole medie di via Marconi, concessoci
gentilmente dal comune di Concorezzo. Cosi oggi la scuola, grazie ad
una organizzazione sistematica, puo offrire corsi per tutti: dai
bambini agli adulti, dai genitori agli agonisti.
Ovviamente i programmi che vengono proposti nei diversi corsi sono gli stessi, anche se adattati alle diverse esigenze.
Inoltre
esistono delle attivita che non sono prettamente legate all’aspetto
fisico ma che comunque contribuiscono ad arricchire la conoscenza del
karate.
Un’altra
prerogativa della scuola e quella di unire le forze in campo agonistico
perché, operando in piu luoghi, si possono formare piu atleti di quanti
se ne formerebbero in una sola palestra.
L’obiettivo della scuola e che tramite il "mezzo", cioe lo studio del karate, tutti i praticanti, che siano bambini, adolescenti o adulti, possano migliorarsi, sia fisicamente che psichicamente, rendendole delle persone libere e piu coscienti delle proprie possibilita.
Non e sufficiente iscriversi ad un corso e frequentarlo per ottenere il grado.
Ogni
allievo deve partecipare attivamente, cercando di dare il massimo in
ogni momento dell’allenamento, dimostrando, cosi, di meritare il
proprio livello.
Questo facilita la crescita all’interno della scuola, elemento essenziale per rafforzarne la base.
Cosi
e stato ed e tuttora per la Shotokan Ryu: questo circolo virtuoso ha
portato alla formazione di un folto gruppo di istruttori.
Ogni
istruttore ha la possibilita di partecipare attivamente alle attivita
della scuola e della Federazione attraverso stage tecnici e gare che
offrono occasioni di arricchimento e studio che vengono poi proposti
agli allievi durante le ore di lezione.
I primi istruttori sono
stati allievi diretti del maestro Colombo, altri sono stati iniziati al
karate dagli istruttori della scuola.