Stage Tavolette - Merate 14 luglio 2019 |
Domenica mattina, alle 8:30 gli atleti (cinture nere, marroni e una coraggiosa gialla) si stavano gia riscaldando nella palestra Dinamica di via Turati a Merate per iniziare alle 9.00 lo stage. Sono stati accolti dal Maestro Colombo Severino che, dopo il saluto, ha spiegato lo scopo della mattinata: verificare se si e in grado di dare efficacia alle tecniche, utilizzando un bersaglio reale. Negli allenamenti normali infatti il kata, essendo un combattimento simulato contro piu avversari, viene svolto da soli: il bersaglio deve essere immaginato dall'atleta, e richiede capacita ed esperienza riuscire a visualizzarlo per esprimere al meglio la potenza delle tecniche. In questa speciale occasione invece gli atleti hanno avuto la possibilita di mettersi alla prova: la presenza della tavoletta, oltre a visualizzare il punto di impatto della tecnica, permette anche di capire se la posizione, i movimenti, l'accelerazione, il ki, sono focalizzati ad ottenere lo scopo desiderato, in questo caso la rottura della tavoletta di legno. Avere di fronte un obiettivo fisico coinvolge anche il lato psicologico: i meno esperti si sono resi conto della reale efficacia delle tecniche portate, a livelli piu elevati e servito per appurare quanto si fa affidamento sulla pura forza fisica rispetto alla tecnica, l'utilizzo dell'appoggio a terra, dei fianchi e della coordinazione, del ki e dell'accelerazione all'impatto, controllare la simmetria della forza per gli attacchi doppi, verificare la corretta forma del pugno per non ricevere danni. La decisione di scegliere tavolette di spessore 1, 2, 3 cm e stata presa da ciascuno in base alla potenza della tecnica prescelta e alla fiducia nelle proprie capacita. Nella prima parte della lezione, dopo un ripasso dei kata base per entrare in tema, a coppie gli atleti hanno provato alcune tecniche, mentre il maestro correggeva e dispensava consigli. Nella seconda parte della lezione il maestro ha proposto alcuni kata, di livelli diversi di difficolta, indicando su quali tecniche focalizzarsi, e ciascun partecipante ha scelto il proprio kata preferito per rompere le tavolette con mosse tratte da questo. Ciascuno e tornato a casa con una rinnovata coscienza delle proprie abilita e dei punti da migliorare, su cui lavorare il prossimo anno. Ci si e lasciati con un aperitivo estivo, scambiandosi gli auguri di buone vacanze ed i commenti sulle proprie prodezze. |
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