Presentazione del libro - Merate 12-09-2021 |
Domenica mattina e stata una grande festa per la Scuola di karate Shotokan Ryu, e come le feste meglio riuscite e stata a lungo desiderata. In piazza Prinetti, messa a disposizione dal Comune di Merate, la Scuola ha preparato uno spazio con l’esposizione di oltre 7.000 foto degli allievi della scuola a partire dagli anni ’70 fino ai giorni nostri, che hanno fatto da teatro per la presentazione del libro “Shotokan Ryu, 50 anni di storia”. La mattinata e cominciata presto per molti istruttori e allievi, che hanno aiutato all’allestimento dello spazio, tra risate e impegno. La manifestazione vera e propria invece e iniziata alle ore 10:30 con un esibizione del gruppo agonisti che hanno attratto l’attenzione di persone di tutte le eta, allievi, simpatizzanti o semplicemente passanti interessati alla manifestazione. Ragazze e agazzi hanno presentato tecniche fondamentali, prima come tecniche di base e poi a coppie hanno dimostrato come le stesse tecniche potevo trasformarsi in vere tecniche di combattimento. L’attenzione si e poi concentrata sul Maestro Severino Colombo: ''Questo libro – ha spiegato il Maestro – e si finalizzato a ripercorrere la storia della nostra scuola, ma anche a spiegare cos'e il karate e con quale obiettivo viene insegnato alla Scuola Shotokan Ryu. Quando ho iniziato, negli anni ’70 e ’80, la pratica del karate era diversa. C'erano pochissimi bambini e donne, Piera Motta, ora Maestro cintura nera 6°dan, e stata una delle prime in Italia perché la didattica di allora era poco adatta alle persone piu deboli fisicamente come bambini e donne. Ma gia a quei tempi capivo che il karate poteva essere utilizzato in un altro modo, non solo come difesa personale ma poteva essere utilizzato per tutti, perché se insegnato correttamente, e una disciplina che aiuta a migliorare la persona. I bambini o comunque tutte le persone che si sentono psico-fisicamente deboli troveranno maggior fiducia e coraggio, mentre gli esuberanti impareranno a gestire meglio i loro istinti. L’obiettivo, infatti, non e mai stato insegnare a tirare un pugno in faccia a un altro ma aiutare noi stessi a migliorare’’. Ad esempio, nella gara sociale, il "Trofeo dell’Amicizia", se arrivi ultimo ma ti migliori, allora vinci! Devi impegnarti al massimo, per rispetto verso te stesso, i compagni e i maestri, e se un altro allievo ti supera perché e piu bravo, lo ringrazi perché ti ha fatto capire che devi ancora migliorare, in questo modo anche le gare diventano via di miglioramento". A seguire sono intervenuti l’Assessore allo Sport Alfredo Casaletto, che ha definito la scuola come "una delle piu importanti del nostro territorio, con cui tutte le amministrazioni che si sono succedute a Merate sono sempre riuscite a lavorare molto bene". Anche Fratel Piercarlo, direttore del Collegio Sant'Antonio di Busnago, dove la Shotokan Ryu tiene, ormai da anni, un corso di karate, ''L'incontro con il maestro Severino lo considero un incontro molto importante – sono state le sue parole – ''Riconosco in lui la capacita di saper far fronte alle difficolta dei bambini guidandoli, rendendoli consapevoli di quello che sono''. Dopo i discorsi il Maestro Colombo ha firmato copie del libro per istruttori, amici ed allievi, mentre per i piu piccoli c’e stata una rappresentazione di una favola giapponese nel teatro kamishibai, tenuto dalla professoressa Del Corno Paola, in cui illustrazioni colorate vengono usate per affascinare i piccoli ascoltatori mentre viene narrata la storia. Durante tutta la manifestazione e stato possibile richiedere la stampa istantanea e gratuita delle foto esposte. Nel corso della presentazione del libro, l'associazione ha raccolto fondi, come spiegato dal Maestro Colombo, che saranno finalizzati a dare la possibilita alle persone con disabilita di prendere parte ai corsi di karate gratuitamente. Complimenti |
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