Il maestro Severino Colombo e il fondatore ed il caposcuola della Shotokan Ryu.
Nato il 2 luglio 1947, vive a Verderio (LC). La sua passione per il karate non conosce limiti né pause. Inizia la pratica nel 1972 diventando cintura nera dopo soli due anni. Insegnante dal 1974, e divenuto maestro nel 1978. I suoi agonisti hanno ottenuto risultati di prestigio: titoli mondiali, europei e nazionali sia individuali che a squadre. Sotto la sua guida si sono formati numerosi tra istruttori e maestri. Nel 2012 e stato insignito dalla FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale e Affini) del grado di 7° dan; ha ricoperto per per oltre un ventennio la carica prima di consigliere Regionale e poiFederale. La sua conoscenza del karate traspare dall’interviste pubblicate, ma si esprime ancor meglio nel corso degli allenamenti: infaticabile nell’eseguire e nello spiegare, ha sempre avuto nel combattimento il suo punto di forza.
Il karate: Il karate e bello ed e per tutta la vita, e deve essere una cosa felice.
Il karate e un’arte marziale, e qualsiasi cosa diventa arte nel momento in cui emoziona. Percio praticare il karate-do non e solo fare tecniche precise e combattimenti forti, ma fare in modo che le azioni siano vive e trasmettano lo spirito e l’anima di chi le compie.
La scuola: Una scuola e normalmente composta da insegnati e studenti. Anche la scuola Shotokan Ryu e composta allo stesso modo e non e solo l’allievo ad imparare dall’insegnante, ma, se un insegnate e un vero maestro, anche lui impara dall’allievo. La scuola Shotokan Ryu e formata da tutti, dal maestro che l’ha fondata all’ultimo bimbo iscritto. Tutti sono importanti perché senza il maestro non c’e la scuola, non c’e maestro senza allievi.
La nostra scuola e esattamente come desideravo quando l’ho fondata: un luogo dove trasmettere il karate e fare in modo che altri continuino con entusiasmo e voglia di migliorare, e un domani possano a loro volta trasmettere. Si puo leggere sui libri come praticare karate, pero solo chi effettivamente lo sa praticare in maniera corretta e ha raggiunto un approfondito grado di conoscenza puo aiutare a progredire. Per questo la scuola deve formare Maestri, Istruttori, Agonisti e avere corsi adatti a tutti, bambini e adulti.
Maestro e allievo: Il maestro deve essere uno specchio. Come uno specchio lui non mente: quando un allievo ha un comportamento tecnico, didattico o personale non corretto, il maestro gli riflette la realta, aiutando l’allievo a capire e a correggersi.
La prima qualita dell'allievo e fare l’allievo. Deve stare molto attento a quello che il maestro dice, perché molti sentono ma non ascoltano. Chi ascolta e mette in pratica, con il tempo e con l’esperienza scoprira la profondita nascosta di cose che sembravano banali. L’allievo che sa ascoltare diventera un bravo maestro.
L’allievo che si sente parte della scuola Shotokan Ryu sara di esempio agli altri: non arriva tardi alle lezioni, presta attenzione ed e di aiuto agli allievi inferiori di grado. Far parte della scuola vuol dire aiutarsi e collaborare con tutti.
Il trofeo dell’amicizia: Nei primi anni del karate partecipavano alle gare solo i ragazzini piu bravi. Con il Trofeo dell'Amicizia invece tutti possono gareggiare, ci sono categorie per bambini e adulti, e non solo chi arriva al podio e premiato, ma tutti ricevono una coppa. Perché se un ragazzino arriva ultimo, ma rispetto al trofeo precedente ottiene un punteggio piu alto, pur arrivando magari ancora ultimo, ha migliorato! Questa e una vittoria e si merita la coppa. Se prosegue su questa strada inevitabilmente arrivera sul podio.